La Transizione 5.0 per le Imprese: Il Credito di Imposta del Piano REPowerUE
Il 8 dicembre 2023, il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato la Decisione di esecuzione 2023/16051, dando ufficialmente il via a un nuovo capitolo della Missione 7 del Piano REPowerUE. L'introduzione della Transizione 5.0 (Investimento 15) ha come obiettivo quello di sostenere le imprese nella transizione digitale ed energetica, attraverso l’erogazione di un credito di imposta, con una dotazione finanziaria complessiva di 6,3 miliardi di euro. Ma come funzionano questi incentivi e quali sono i vantaggi per le imprese? Scopriamolo insieme.
Obiettivi dell'Investimento:
Questo credito di imposta si propone di:
Sostenere progetti di innovazione che integrano la transizione digitale ed energetica, incentivando nuovi investimenti per il periodo 2024-2025.
Incrementare l’efficienza energetica nelle imprese, riducendo i consumi e favorendo l’adozione di soluzioni per l’autoproduzione di energia rinnovabile.
Le imprese che decideranno di avviare progetti che soddisfano questi obiettivi potranno beneficiare di un risparmio significativo sui costi, grazie al credito di imposta.
Chi può beneficiare del credito di imposta?
Il credito di imposta è accessibile a tutte le imprese, indipendentemente dalla data di costituzione, dalla dimensione o dal settore economico. I requisiti principali per accedere al beneficio sono:
Rispetto degli obblighi di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Essere in regola con gli adempimenti previdenziali e assistenziali (DURC regolare).
Transizione 5.0: la rivoluzione verde
Gli Investimenti ammissibili
Gli investimenti ammissibili riguardano progetti di innovazione che devono essere avviati a partire dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025. I progetti devono essere realizzati tramite l’acquisto di beni strumentali 4.0, che siano interconnessi e finalizzati a ridurre i consumi energetici.
Un aspetto fondamentale è che gli investimenti in nuove macchine 4.0, finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica, non necessitano di una verifica specifica dei consumi se si sostituiscono macchine esistenti con caratteristiche analoghe, già ammortizzate da almeno 24 mesi. In tal caso, il risparmio energetico verrà automaticamente considerato pari al 5% del processo produttivo, con l’aliquota minima del 35%, senza necessità di ulteriori verifiche sui consumi. Questo rappresenta un notevole vantaggio per le imprese che intendono fare investimenti in macchine nuove 4.0, semplificando il processo di accesso al credito.
Aliquote del credito di imposta
L’aliquota del credito di imposta varia in base al risparmio energetico raggiunto. Le percentuali sono le seguenti:
Dal 5% al 10% di risparmio energetico: aliquota del 35%.
Dal 10% al 15% di risparmio energetico: aliquota del 40%.
Oltre il 15% di risparmio energetico: aliquota del 45%.
Come accedere al credito di imposta
Per usufruire del credito di imposta, le imprese dovranno seguire un preciso iter:
Raccolta documentazione: È necessario raccogliere tutta la documentazione, tra cui preventivo, ordine e acconto, schede tecniche dei beni acquistati e bollette energetiche degli ultimi anni.
Diagnosi 5.0: Verifica tecnica del risparmio energetico previsto.
Certificazione ex ante: La certificazione che attesti il risparmio energetico atteso deve essere inviata al portale del GSEÂ per prenotare i fondi.
Inizio investimenti: Una volta ottenuta la conferma, l’impresa dovrà comunicare l’inizio degli investimenti al portale, con ordine firmato e acconto di almeno il 20%.
Perizia tecnica asseverata: Una perizia tecnica che attesti che l’investimento soddisfa i requisiti previsti dalla normativa.
Certificazione ex post: Al termine del progetto, bisognerà confermare il risparmio energetico effettivamente raggiunto.
Certificazione contabile: La certificazione delle spese sostenute, a cura di un revisore contabile.
Tutti i costi relativi alla certificazione sono completamente rimborsabili come credito di imposta.
Cumulabilità con la Nuova Sabatini
Inoltre, è possibile cumularlo con altri incentivi, come la Nuova Sabatini 4.0, che prevede un contributo del 10% sul valore delle macchine acquistate. Questo permette alle imprese di beneficiare di un doppio supporto, ampliando ulteriormente le opportunità di investimento.
Perché scegliere la nostra assistenza?
Se la tua azienda è interessata a sfruttare il credito di imposta per la transizione digitale ed energetica, il nostro team di esperti e collaboratori è pronto ad assisterti in ogni fase del processo, dalla raccolta della documentazione alla presentazione delle pratiche presso il GSE. Non solo ti aiuteremo a ottenere il massimo beneficio dal credito di imposta, ma ti guideremo anche nella scelta delle soluzioni tecnologiche più efficienti, in particolare per quanto riguarda le attrezzature 4.0, che possono garantire il risparmio energetico necessario per accedere alle agevolazioni.
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